L’Etiopia è un partner prioritario dell’Italia nell’Africa Sub-Sahariana, un punto di riferimento essenziale per la stabilità di una regione che ha rapporti di lungo corso con il nostro Paese e che riveste un ruolo cruciale, oggi, per la sicurezza internazionale.
Le relazioni politiche bilaterali proseguono su di un piano di ottima collaborazione, specie a partire dalla restituzione della stele di Axum (aprile 2005), che ha aperto un nuovo capitolo nei rapporti fra i due Paesi. Frequenti le visite bilaterali ed intensa la collaborazione sul dossier somalo come, più in generale, quella su tutte le questioni regionali più rilevanti. L’Etiopia detiene infatti la Presidenza dell’Intergovernmental Authority for Development-IGAD, organismo regionale del Corno d’Africa, mentre l’Italia è co-Presidente dell’Igad Partners Forum che riunisce i donatori a sostegno dell’azione dell’IGAD.
Attualmente, l’Etiopia detiene anche la Presidenza pro-tempore dell’Unione Africana, fattore che ne esalta il ruolo di protagonista dell’organismo di integrazione continentale, la cui sede si trova peraltro ad Addis Abeba.
Il ruolo di mediazione che l’Etiopia svolge in alcune delle principali situazioni di conflitto nel Corno d’Africa, come la Somalia o la crisi tra Sudan e Sud Sudan, la rende un partner imprescindibile in questa regione del mondo.
Ma, al di là delle ragioni storiche e geopolitiche che giustificano intensi rapporti bilaterali, vi è oggi un concreto interesse economico per l’Italia in Etiopia. Il sostenuto trend positivo fatto registrare dal Paese negli ultimi anni (oltre 10% di crescita media del PIL dal 2004), l’apertura – seppur timida – agli investitori internazionali, il basso costo del lavoro, le dimensioni ragguardevoli del mercato (quasi 100 milioni di persone), la disponibilità di fonti energetiche nazionali (idroelettriche), i collegamenti aerei diretti con l’Italia e, non ultimo, la presenza di una comunità italiana limitata ma ben inserita, rappresentano i punti di forza su cui costruire rapporti economico-commerciali più dinamici. Per quanto riguarda l’interscambio commerciale tra i due paesi, secondo i dati dell’ICE l’Italia ha importato dall’Etiopia per un valore di 238.153 migliaia di Euro nel 2017, un calo dell’8% rispetto al 2012 (International Trade Center), mentre il valore delle importazioni etiopiche dall’Italia nel 2017 è stato di 43.731 migliaia di euro (ICE), un aumento del 9% rispetto al 2012 (ITC). L’Italia è il quarto paese per valore di importazioni dell’Etiopia (ICE, 2016).
Nel 2017 è stata inoltre firmata la Dichiarazione Congiunta per l’adozione del Programma Paese per gli interventi della Cooperazione allo Sviluppo tra Italia ed Etiopia per il periodo 2017/19. Il Programma Paese prevede un contributo italiano di 125 milioni di Euro, di cui 45 a dono e 85 a credito, da destinare a programmi di cooperazione allo sviluppo nel Paese. I settori prioritari identificati sono quelli dell’agro-industria, dei servizi di base, del buon governo e della migrazione.